Relazioni tossiche

Esistono diversi tipi di persone definibili “tossiche”, con le quali si instaurano relazioni altrettanto tossiche e distruttive. Tuttavia alcune caratteristiche sono ricorrenti ed è possibile riconoscere alcuni segnali, che tuttavia non sempre sono visibili a chi si ritrova coinvolto all’interno di queste dinamiche.

 

Ciò che accomuna tutte le relazioni tossiche, è la sensazione di malessere e di infelicità che ciclicamente pervade il soggetto coinvolto. Infatti questi rapporti sono caratterizzati da frequenti momenti di conflitto alternanti a brevi momenti di riappacificazione e benessere. 

Il soggetto coinvolto arriva a sentirsi sbagliato, colpevole di tutto ciò che non funziona, inadeguato e incapace di modificare la situazione in cui si trova.

 

Di seguito alcune caratteristiche ricorrenti:

 

Comportamenti manipolatori

La manipolazione è utilizzata per controllare o ottenere ciò che si vuole dal partner. Tuttavia i soggetti coinvolti in questo tipo di dinamiche, spesso non riesce a cogliere i segnali di questo comportamento, in quanto troppo coinvolti. Inoltre questi soggetti sono solitamente persone con alcune caratteristiche che rappresentano fattori di rischio, i quali aumentano l’efficacia delle manipolazioni. Ad esempio possono essere persone particolarmente emotive, con bassa autostima, con vissuti familiari di manipolazione emotiva, oppure con forte paura dell’abbandono.

Le persone manipolatorie possono arrivare a distorcere situazioni ed eventi, così che il partner cominci a dubitare di ciò che ricorda o ciò che sperimenta.

 

Comportamento passivo-aggressivo

Riguarda l’espressione della propria emotività negativa attraverso canali indiretti, anziché cominicare chiaramente ciò che si prova. 

Un esempio sono i silenzi utilizzati come punizione dopo un litigio, oppure non negare o respingere comportamenti affettuosi per tempo dopo la discussione. Questi comportamenti possono creare confusione nel partner, il quale se è caratterizzato da scarsa autostima, può arrivare a dubitare delle proprie ragioni e sviluppare la convinzione di essere la causa di tutti i problemi della coppia. Questo può anche portare a iper giustificare la persona tossica e i suoi agiti, arrivando così a non esprimere più le proprie idee o iniziative, ma subordinandosi ai desideri dell’altro.

 

Eccessiva gelosia

La gelosia può diventare tossica se porta ad agiti di rabbia, paura e tristezza che compromettono la relazione. 

La gelosia tossica può generare da una paura di fondo dell’abbandono, che suscita atteggiamenti di controllo e possessività.

 

Critiche costanti

Le persone tossiche tendono ad ipercriticare il partner, non trovando mai aspetti positivi da rinforzare. Non sono disponibili a confronti costruttivi e minano l’autostima del partner con conti e frasi e atteggiamenti sminuenti.

 

Conflitti e litigi continui

Continui conflitti indicano la presenza di questioni irrisolte e causano risentimento e rabbia repressa. Quando i momenti di lite superano quelli di tranquillità e benessere di coppia, è probabile che ci siano componenti tossiche nella relazione. 

 

Mancanza di fiducia 

La mancanza di sicurezza in sé stessi e nell’altro, può minare la fiducia all’interno della relazione. Possono manifestarsi comportamenti volti a controllare l’altro, come controllare messaggi e social, oppure generare possessività e gelosia. Talvolta la fiducia viene a mancare a causa di ripetute bugie o distorsioni della verità da parte di uno dei due partner.

 

Controllo

Il modo di vestire, le persone da frequentare, gli argomenti di cui parlare, possono essere alcuni degli ambiti in cui la persona manipolatrice può agire controllo. Spesso esso viene attuato in modo subdolo, ad esempio sotto forma di frequenti svalutazioni delle abitudini del partner. Inizialmente possono essere interpretate come consigli guidati da amore e premura, ma a lungo andare portano ad isolamento sociale e stravolgimento delle abitudini (anche alimentari oltre a stile di vita, vestiario, hobbies… ).

Questi agiti di controllo sono veri e propri abusi emotivi, che minano l’autostima e la sicurezza del partner.

 

Mancanza di supporto 

Nei momenti di necessità non viene fornito supporto emotivo o psicologico, talvolta anche ridicolizzando i bisogni del partner, e rendendo difficile affrontare anche piccole sfide quotidiane. Questo può portare ad un crescente sentimento di dipendenza dalla persona tossica e allo sviluppo di sentimenti di demoralizzazione.

 

Rabbia intensa

Si possono verificare agiti violenti contro l’ambiente, con distruzione di oggetti oppure minacce o comportamenti aggressivi (gridare in faccia, spintonare, spaventare) verso il partner.

Questi comportamenti portano il soggetto coinvolto a sentirsi insicuro, spaventato e sottomesso alla persona tossica.




×